da Gianluca Freda
Leggendo l’articolo pubblicato su Repubblica, mi viene da rispolverare un mio antico cavallo di battaglia. Se si vuole salvare la democrazia occorre potenziare l’istruzione. Ma per potenziare l’istruzione occorrono persone che abbiano la volontà di farlo, non i Berlusconi e i Prodi, che faranno sempre e soltanto gli interessi propri o dei propri referenti economici. E per eleggere persone che potenzino l’istruzione, non si può contare su questa ampia maggioranza di analfabeti, che porteranno al governo solo ciò che la televisione gli ordina. E’ un cane che si morde la coda. Se ne può uscire solo se quella minoranza di italiani dotati di cultura, competenza e passione politica, riuscirà a riservare a sé, e solo a sé, il diritto di voto. Se ne può uscire con una minoranza politica colta che costringa la maggioranza, con le buone o con le cattive, a fare scelte rivoluzionarie. Io, come si sa, conto molto sulle minoranze.
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