da Michele Lo Chirco
Caro Freda, una volta tanto la penso come Lei. “Dal punto di vista storico, il passaggio dall’una forma di élite (o di aristocrazia in genere) ad un’altra ha seguito una legge precisa, quella della regressione delle caste […] vanno distinti quattro stadi: nel primo l’élite ha carattere puramente spirituale, incorpora ciò che si può chiamare un diritto divino, esprime un ideale di virilità immateriale; poi essa ha carattere di nobiltà guerriera; in terzo luogo viene la oligarchia a base plutocratica e capitalistica nel quadro delle democrazie; infine l’élite è quella dei capi collettivistici della rivoluzione del Quarto Stato”. J. Evola, Gli uomini e le rovine.
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