da Alessandro Ceratti
“La 194 i limita a dare alle donne il diritto di decidere cosa fare, il che è giusto, visto che il maggior fardello è loro” dice Freda. A me non pare affatto un buon criterio. Sarebbe come affermare che a decidere cosa fare a proposito di un mutuo da pagare fosse la famiglia che ha il debito. Anche in quel caso il maggior fardello è suo, i problemi che può comportare il pagamento del mutuo possono non essere trascurabili e anzi possono condizionare per lunghissimi anni la vita di varie persone. Il termine (necessariamente) arbitrario posto dalla legge sull’aborto non mi pare affatto un compromesso equo semplicemente perché qualunque possa essere il monte dei diritti della donna faccio fatica a pensare che possa in qualche modo equivalere al fondamentale diritto alla vita del nascituro. Non c’è proprio proporzione.(…)
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