da Isabella Guarini
Caro CSF, non è facile comunicare con i colleghi, mentre ci dovrebbe essere una naturale comprensione. Se CSF chiede scusa al collega che ha distorto il vecchio adagio “relata refero”, nel trascrivere l’intervista, vuol dire che lo scambio di opinioni tra colleghi deve assumere i toni dell’estraneità, ovvero del rapporto con persone che non si conoscono. In fondo tra colleghi vi è sempre un pò di rivalità latente, anche quando si è amici per la pelle. Un mio collega, incontrandomi, mi ha detto:” Beata te, che puoi scrivere sul blog di CSF, non avendo altro da fare, “. Per questo le chiedo di pubblicare il mio sito professionale, www.europaconcorsi.com/pro/isarch da cui il mio collega può constatare che non vivo di assistenza!
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