da Fausto Bastianello, Bolzano
Caro Claudio, se fossi ricco e non volessi stirarmi le camicie o pulire la casa,potrei prendere una colf.Se fossi operaio e avessi un malato in casa, sarei costretto ad avere unbadante.Dovrebbe essere chiaro che nel primo caso è un lusso, nel secondo undramma.Io sono un libero professionista, faccio shiatsu, lavoro oggi, sonopagato oggi.Io non conosco un mese dopo dicembre, nemmeno uno numero quattordici,nemmeno ho le ferie pagate e il TFR.Se ospito un badante in casa mia, non posso farlo lavorare solo ottoore, perchè non avrei il tempo di tornare a casa, ma non si può è controil contratto nazionale.Per la legge Bossi-Fini la lusso-colf = dramma-badante.Oppure diritti-operaio = diritti badante come se io fossi una ditta cheproduce sul lavoro del badante.Visti i padri, non mi stupisco della figlia, ma mi scandalizzo che quanto dico non l’ho mai sentito accennare dalla coltissima sinistra alla quale mi sforzo di appartenere.Non mi fa arrabbiare che esista una Vanna Marchi o un Berlusconi, èfisiologico.E’ una epidemia invece che trecentomila credano a una così e le paghino milionidi lire o milioni di noi abbiano prosciutto sugli occhi e votino così.E peggio ancora, la nostra classe culturale sia imbelle e altezzosamentesuperiore; spero sia chiaro a chi dò la colpa.
Ogni tanto ricevo post che capisco poco (csf)
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