da Alessandro Ceratti
Tanti ambientalisti usano il principio di precauzione come una litania buona per ogni circostanza. Allo stato attuale delle nostre conoscenze non possiamo escludere in maniera assoluta che le antenne di telefonia non provochino radiazioni dannose? Se è per questo non possiamo neppure escludere che in realtà facciano bene. La verità è che se c’è qualcosa da utilizzare seguendo il principio di precauzione questa è sicuramente anche il principio di precauzione stesso. Impiegarlo acriticamente in maniera smodata rischia davvero di creare numerosi danni.P.S. Il limite di 6 V/m della legge italiana è il più severo di tuttevle leggi europee e di circa due ordini di grandezza inferiore al limite consigliato dall’Unione Europea. Probabilmente ciò accade perché il nostro primo ministro si occupa di TV e non di telefonia.
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