da Michele Lo Chirco
A voi leziosi e delicati virgulti della maschia sportività consiglio di lasciar perdere le molli prodezze del calcio e del rugby, invitandovi a cercare riparo e felicità nella pratica del kokborou, che è lo sport nazionale del Kirghizistan. E’ come il polo, si usano i cavalli ma la palla non c’è, c’è la carcassa di una capra decapitata prima del fischio d’inizio, e sul campo se la contendono 8 robusti cavalieri per parte che se le danno di santa ragione pur di insaccare la capra nell’apposito canestro. Ci vuole forza fisica, destrezza, agilità, furbizia. A fine match vi attende la soddisfazione di cucinarvi a fine gara una capra morbida al punto giusto (avete mai provato a mettere sulla brace un pallone di cuoio?).Sì, è ottimo (csf)
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