da Alessandro Ceratti
Capisco le posizioni ideologiche di Freda e anche ammettendo (perché no?) la sua definizione di “massa” resta però il fatto che esse difficilmente nella storia sono state fattore di sviluppo e di progresso. Senz’altro a volte sono state una strumento insostituibile dell’evoluzione storica, perché ovviamente esse hanno una potenza e una capacità d’impatto incommensurabili rispetto a quella dell’individuo. L’interpetazione giusta alla questione è Freda stesso a fornircela in un’altra sua lettera: se i poveri non fossero così stupidi da farsi la guerra tra loro, probabilmente non sarebbero poveri. Io potrei eventualmente suggerire questa piccola correzione al suo pensiero: se i poveri non fossero così stupidi probabilmente non sarebbero poveri.
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