da Francesco Arrigoni, Prealpi Orobie
Lodevole l’iniziativa di Mestre per ricordare coloro che hanno dato la vita nell’adempimento del proprio dovere, umili servitore di questo Stato a cui tutti qualcosa dobbiamo. Ma perché, santo cielo, chiamare la giornata Memory Day, che sembra il nome di qualcosa che ha che fare con la tecnologia e i computer. Non si poteva usare l’italiano? “Il giorno della memoriaï” rende molto meglio il significato di un giorno ispirato a sentimenti alti e nobili
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