da Rocco Ciolfi, Arce
Disarmante l’intervista a Luciano Violante sul Corriere di oggi. Senza alcuno imbarazzo ci racconta di come lui e tutta la classe dirigente del centrosinistra di inizio anni 90 non furono in grado di capire il nascere del “fenomeno” Berlusconi e il conseguente berlusconismo derivante. Alcune sue risposte: «Ma chi è questo? Cosa vuole? Come si permette di irrompere nella nostra politica in modo così sgrammaticato?», «Non capimmo che cominciava una nuova era», «E che un partito si fonda così?», e ancora «Mentre lui tesseva alleanze, stringeva patti con la Lega, con la destra… noi ironizzavamo». Ripeto: stupisce, non tanto l’ammissione di colpa, e tanto meno il fatto che stiano ancora tutti lì (figuriamoci), no, quel che inquieta (e in qualche modo affascina) è la disinvoltura con la quale pontifica sui suoi errori.
Nessun commento.
Commenti chiusi.