da Vittorio Grondona – Bologna
Caro Guglielmo Calori, anche il fascismo era unito. Era così unito che per rimettere in carreggiata chi avesse dimostrato segni di sbandamento partivano almeno venti bastonatori. Venti contro uno era la regola vincente. Per scongiurare il ritorno al potere di simili ideologie era nata la nostra bellissima Costituzione, estremamente curata nei minimi particolari. Noi da perfetti beoti, scordandoci inconsciamente del passato, abbiamo permesso che ce la cambiassero proprio i discendenti di quelle barbarie fasciste. I motivi per votare a sinistra ognuno se li deve cercare da solo, in base alle esperienze personali ed ai propri interessi, finché è in tempo, però. Dopo, se riprende la logica del venti contro uno, sarà molto difficile cambiare idea. Ci pensi bene signor Calori, è meglio avere sempre a disposizione un freno di riserva. Se il freno è lasciato in mano ad uno solo è sufficiente un suo improvviso attacco di sclerosi per finire tutti nel fosso.
Nessun commento.
Commenti chiusi.