da Silvia Palombi
Grazie a Freda, Beretta e Urbani mi sono resa conto che per la voracita’ mi ero persa un post fondamentale di Goldoni. Me lo vedo incrociare “sul mio stesso marciapiede” un mussulmano e relativa moglie e abbrancare il primo vigile per esprimergli profondissimo disappunto e pretendere che multi la coppia “perche’ non e’ carnevale”. Siamo in Padania eccheccazzo! Il vigile ha alzato le braccia al cielo e una domanda serpeggia tra i miei neuroni: era stranito? era d’accordo con Goldoni? io avrei chiesto a Goldoni se si sentiva bene. Ho chiuso gli occhi e in trance l’ho visto a un comizio di Borghezio. E mi sono tornati in mente gli esami attitudinali. Saro’ grave? Un consiglio da amica: Goldoni compri “Il razzismo spiegato a mia figlia” di Tahar Ben Jelloun, e’ uno scrittore bravo “anche se” egiziano, e’ un librino piccolo, intenso, costa poco. Le fara’ bene.
Nessun commento.
Commenti chiusi.