da Gianluca Freda
Goldoni, in Italia non è affatto vietato coprirsi il volto per motivi religiosi e di costume. E’ vero, esiste il testo unico della legge di pubblica sicurezza (art. 85) che vieta di comparire mascherati in luogo pubblico e prevede per i contravventori una sanzione amministrativa. Ma nonostante i tentativi della Lega e di Gentilini di applicare l’articolo estensivamente sono state respinte e archiviate dai gip per giustificato motivo: non si può vietare l’uso del velo se la necessità di coprirsi il volto nasce da motivi religiosi. Tutto questo non ha niente a che vedere con la foto della carta d’identità, che serve per essere identificati, dunque va fatta a volto scoperto. Lei prova compassione per le donne col velo? Ha mai provato a parlare con loro e a chiedergli se portano il velo per costrizione o per tradizione o per scelta? Immagino di no. E le donne occidentali, costrette dalla loro mostruosa cultura alle liposuzioni, alle spaventose operazioni di rinoplastica, all’anoressia periodica con cui sperano di diventare simili a vallette televisive cerebrolese, non le fanno pena? Rispetto a loro le musulmane col velo a me sembrano campionesse di emancipazione.
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