da Paola Altrui, Roma
Ieri sera, durante la puntata de “L’infedele” dedicata al rapporto fra politica e televisione, il giornalista Pierluigi Battista ha ribadito imperterrito che Giulio Andreotti è stato pienamente assolto dall’accusa di associazione mafiosa, mentre il ministro Rocco Buttiglione ha precisato che estrapolando singole frasi dal contesto ognuno può arrivare a leggere ciò che vuole, anche nel dispositivo di una sentenza. Inevitabili e sacrosante le proteste di Marco Travaglio; mi aspettavo che Gad Lerner, nella sua duplice veste di conduttore della trasmissione e di giornalista, intervenisse per chiarire che tutte le opinioni sono lecite, ma che per correttezza
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