da Pino Granata
Così dice Riccardo Pacifici che ha organizzato la manifestazione davanti all’ambasciata dell’Iran del 3 Novembre per protestare contro le dichiarazioni del presidente iraniano. Sono in completo disaccordo con questa specie di ricatto morale che potrebbe ritorcersi come un boomerang contro chi l’ha fatto e contro la comunità ebraica. Non è con dichiarazioni come queste che richiedono una netta scelta di campo che si ottiene simpatia e solidarietà per gli Ebrei e Israele. Io mi auguro che tutta Roma sia a manifestare contro questo presidente carceriere, ma senza ricorrere a dichiarazioni tipo: chi non è con noi è contro di noi. Questo è inaccettabile. E poi non mi piace la solidarietà della destra. Certi personaggi fingono di essere dalla “nostra” parte , ma non sono credibili a causa del loro passato e della Storia.
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