da Alessandro Ceratti
Io non sono socialista, ma mio nonno paterno lo è stato, e lo è stato in un periodo nel quale essere socialista non era particolarmente comodo. Anche soltanto per questo motivo provo un grandissimo rispetto per l’ideale socialista, nobilissimo con i suoi Turati, Matteotti Nenni, Pertini , Lombardi , tutte persone degnissime . E’ proprio perché provo questo rispetto che invece sono ipercritico di fronte ai “socialisti” attuali (e le virgolette ci vogliono davvero!). Lei signor Granata dice: i socialisti non sono Bobo Craxi, Chiara Moroni e Boselli. Bene, e allora chi diavolo sono i socialisti di oggi dico io? Ha in mente qualche altro nome di spicco? A me viene in mente solo De Michelis. Appunto. I socialisti che conosco personalmente continuano a rivalutare Craxi, e Nenni non sanno neanche chi sia. Mandate via questi loschi figuri e date nuova dignità ad un partito dal passato glorioso. E allora chissà che anche un Ceratti non vi voti. Senza andare a rincorrere i “filosocialisti” in Forza Italia che evidentemente quando pensano al socialismo pensano a Craxi.
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