da Paolo Righetti
Qualcuno spieghi a chi ha le idee confuse, che i cittadini di L’Aquila si sono messi soltanto adesso, finalmente, a spalare le macerie perchè prima di ora la zona rossa della città era chiusa (oltre che completamente disabitata) e militarmente sorvegliata. Quindi non ci si poteva entrare.E lo sarebbe ancora, chiusa, se non fosse che , dopo che per 10 mesi hanno da bravi cittadini sopportato in silenzio disagi di ogni tipo, gli aquilani si sono rotti le palle e hanno buttato giù le transenne scansando i poliziotti del reparto celere.Lo sforzo di capire ciò che a L’Aquila è accaduto e accade richiede, come primo passo, di ignorare tutto quello che i mezzi “di informazione” propongono sul tema.
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