di Piergiuseppe Caporale, Roma
Ho appena finito di leggere l’intervista su “Il Giornale” a Carlo Rossella, grazie a Dagospia. Va bene che deve fare lo stuoino per il padrone, ma le sue considerazioni sull’abbraccio (chiamiamolo così) fra Sua Maestà e la Sig.ra Obama («Le è mancato un maestro. Poteva chiedere a Berlusconi: lui ha un’innata educazione, non sbaglia mai un cerimoniale e sta a tavola come solo gli inglesi») sono esagerate. E, poi, mi chiedo, da dove viene tutta questa sua eisibita signorilità? Un vero signore non si maschera da gessetto, ha sempre qualche pelo fuori posto, non è imbalsamato: il vero signore è talmente tale che nessuno si accorge nemmeno di come è vestito. Un velo pietoso, poi, sulle sue cronache mondane: viva la faccia di Tramontano!
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