da Luca Serpieri
Come il sole sorge al mattino, puntuale arriva sul blog l’invettiva contro le leggi-vergogna di Berlusconi. Le opinioni politiche, si sa, sono multiformi ma c’è sicuramente una legge berlusconiana che gode di una fama negativa immeritata. La legge sullo scudo fiscale. Ora: Berlusconi e il suo governo non hanno alcuna responsabilità sul trasferimento all’estero di ingenti capitali, avvenuto in gran parte decenni prima. Quel denaro, vista la legislazione precedente, non aveva alcuna possibilità di tornare in patria. Le condizioni economiche mutate hanno di fatto fermato il flusso di esportazioni che, quando ci sono, possono comunque avvenire legalmente (anche prima di Berlusconi) quindi il condono non può avere avuto effetto diseducativo. Quindi il risultato netto dello scudo fiscale è quello di aver riportato in patria ingenti capitali (che mai sarebbero tornati) garantendo anche un certo incasso per il fisco. Veramente: dov’è il problema?
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