da Gianluca Freda
Poiché con i berlusconiani ciò che dovrebbe essere ovvio va ribadito di frequente, ricordo a Barracco che il nano non è un’istituzione. La Presidenza del Consiglio lo è, mentre il nano è colui che attualmente la occupa strumentalizzandola per perseguire interessi personali anziché pubblici. Ogni mio insulto al nano suddetto è dunque finalizzato ad un ripristino della funzione pubblica di quell’istituzione che è stata svilita e umiliata dal suo attuale occupante, dunque è un insulto pienamente legittimo e dall’alto valore civile. Quanto al Corriere, non mi risulta che qualcuno abbia mai asserito la sua appartenenza al nano di cui sopra, semmai il suo essere un ambìto oggetto del desiderio che fino ad oggi, per l’infido nano, è rimasto tale. L’intervista a BB non l’ho letta e non la leggerò, il che non mi impedisce di ritenere la signorina una che senza il babbo-nano non potrebbe fare neanche la cassiera alla Conad. Ebbene sì, sono prevenuto.
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