da Pier Franco Schiavone, Milano
Caro Ciolfi la penso esattamente all’opposto di come la pensi tu. Vorrei che ci fossero diecimila Grillo, e non me ne importa se ha qualche debolezza o se guadagna dei soldi con la sua attività, anche perché non mi sembra che, finora, si sia rintanato su un’isola deserta per goderseli. Quanto al dire e al fare, non tocca a Grillo varcare il mare ma ai politici, il primato sulle cose da fare tocca alla politica e non ad un attore ben informato. Grillo ama ripetere nei suoi bellissimi spettacoli, signori sono solo un comico, ecco, è solo un comico bravo e curioso che ha scelto una strada diversa da quella di Panariello. Ritengo che dovremmo essere tutti grati a questo meraviglioso utopista.
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