da Guglielmo Calori, Milano
CSF annuncia l’intervista a Barbara Berlusconi e poco dopo riceve diverse mail di commento che, come era facilmente prevedibile, sono tutte allineate nel decretare l’insulsaggine, la noiosità e la mediocrità della ragazza. Anzi, caro CSF, qualcuno arriva a definire la tua intervista uno scempio! La cosa per me più incredibile, anche se ormai non dovrebbe più stupirmi, è la capacità della gente di sinistra di muoversi sempre come un sol uomo, senza mai una voce contraria. Lo trovo un fenomeno affascinante. Ovviamente, il commento più duro nei confronti della ragazza viene da una donna, la signora Palombi, che definisce stucchevole, mediocre ed imbambolata l’intervistata. Ecco quindi il mio modesto sogno: tornare indietro ai vent’anni della Palombi e poter leggere una sua intervista fatta da te, CSF. Chissà che verve, quali perle di saggezza ed insegnamenti era già in grado allora di dare a noi tutti. Dimenticavo: in alternativa, e molto più facilmente, potresti intervistare la nipote del signor Schiavone ed offrire ai lettori del Magazine la possibilità di confrontare i pensieri di una ventenne famosa con quelli di una sconosciuta.
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