LE STATISTICHE SI SAN PATRIGNANOLuigi Cancrini denuncia sull’Unità la ricerca presentata in una conferenza stampa dalla comunità di San Patrignano. E’ stato l’unico, a quanto risulta, che abbia fatto notare quanto poco di scientifico ci sia. Dunque: dei cosiddetti studiosi si presentano a San Patrignano e prendono indirizzi e numeri del telefono di 511 tossici che hanno lasciato la comunità dopo tre anni di permanenza. Ne rintracciano 287 e scoprono che di questi il 70 per cento non sono ricaduti nella droga. Grande notizia: i giornali titolano: sette su dieci di quelli che entrano a San Patrignano guariscono. Se tutte le ricerche si facessero in questa maniera…Le statistiche sono altra cosa. Usando gli stessi numeri si può soltanto dire che solo 206 (il 70 per cento di 287) dei 511 casi esaminati non sono ritornati nella droga. Detto in altre parole: quattro su dieci delle persone dimesse come guarite da San Patrignano sono veramente guarite, allo stato attuale. Gli altri no. Per dire che sette su dieci sono guariti bisogna sapere quanti ne sono entrati nel periodo in cui sono entrati quei 511 e quanti ne sono usciti prima, quanti ne sono scappati, quanti sono ancora dentro. Ecco, queste cose insegnano a statistica. Grazie Cancrini.
GORIA FRA LE JENEAmedeo Goria è in difficoltà. Una fanciulla sostiene che lui ci ha provato pesantemente promettendole chissà che cosa. Lei ha respinto sdegnata le sue avances. E poi ha chiamato le Jene per filmare un secondo appuntamento. Le Jene hanno filmato il gatto col sorcio in bocca e hanno mandato in onda. Non contenta la fanciulla ha denunciato il tutto alle competenti autorità. E che cosa ti va a dichiarare il gatto col sorcio in bonca? Non dice né di sì né di no. Si autosospende e dice: “Sono rimasto vittima di un raggiro televisivo”. Avesse detto: “Sono un po’ pirla”, gli avremmo creduto più facilmente.
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