dall’avv. Lina Arena
Invece di discutere sui PACS o sui Contratti di diritto privato non sarebbe il caso, frattanto, di abbreviare i tempi del divorzio e snellire le norme regolatrici del matrimonio civile? Lasciamo ai canonici il matrimonio eterno e indissolubile.Avranno tempo per strapparsi i capelli e crepare di disperazione. Nel matrimonio e nella coppia di fatto ci sono sempre delle disparità di posizione e solo la rigidità del vincolo e la presenza dei figli giustifica benefici sperequati o immeritati. Credo che sia giunto il tempo di por fine alle comunioni di beni ed alla indissolubilità o scarsa solubilità dei vincoli.Mi piacerebbe leggere il parere di un giurista come Natalino Irti , uomo brutto d’aspetto ma di eccellente intelligenza.
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