da Alessandro Ceratti
E’ vero, caro Beretta, non è escluso che un risultato che può essere ottenuto da un prestigiatore con un trucco non possa essere ottenuto da una persona senza trucchi. Però, visto che in questo campo di millantatori non ce n’è pochini, questo è comunque un primo criterio, piuttosto buono, per sfoltire un po’ il campo. Io per esempio potrei dire che, pur non sapendo nulla di matematica, so quanto fa 2+2 perché sono in contatto con lo spirito di Nefertiti che me lo suggerisce in sogno. E’ possibile che questo accada davvero, ma non mi sembra così irragionevole essere scettici in simili circostanze. Per uscire dalla metafora: perché mai questi “maghi” non sono in grado di ripetere i loro sortilegi in condizioni controllate?
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