di Lia Celi
Agghiaccianti i bollettini meteorologici: dopo aver seminato morte e distruzione nella finanza italiana e aver sbriciolato la credibilità del nostro Paese, le due famigerate calamità puntano sulla capitale americana per partecipare all’assemblea annuale del Fmi. Perfino l’uragano Rita ha cambiato rotta per evitare di incontrarli. La Protezione civile raccomanda alla popolazione di evacuare i conti correnti e di rinforzare gli argini intorno alle banche: come Katrina, ?Tonino? non tocca i ricchi e potenti ma si accanisce sui gruzzoletti dei poveracci. Impossibile fermare il ciclone, formatosi in Ciociaria e rafforzato dagli Opusdei, venti periodici che spirano dal Vaticano: se ne va solo se glielo dice il Papa. Primi casi di saccheggio: incoraggiati da ?Tonino?, bande di spregiudicati raider di provincia mettono le mani su importanti istituti di credito Usa. Fa paura anche ?Giulio?, la tromba d’aria fritta che vuol vendere le spiagge e apre voragini nel bilancio. Nel precipitoso esodo di massa, solo i proprietari di case abusive e gli evasori fiscali se la prendono comoda: ?Non abbiamo paura, Giulio ci risparmierà come sempre, anzi, ha già in tasca un nuovo condono?.
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