da Paola Altrui, Roma
Constato con estremo stupore che alcuni miei amici e conoscenti, elettori o simpatizzanti dei DS, hanno accolto con malcelato fastidio l’appello all’adozione di un codice etico rivolto a Prodi da cinque intellettuali vicini al centrosinistra. http://www.unita.it/E’ opinione assai diffusa che il richiamo alla questione morale sottintenda l’affidamento alla magistratura del compito di “ripulire” la politica, quasi che la legittima aspirazione ad una classe dirigente scevra da condotte penalmente rilevanti preluda, di per sé, ad una deriva giustizialista. Tralasciando fantomatici rischi di “eversione per via giudiziaria” (visto che non è di Berlusconi che si parla), mi piacerebbe sapere se i blogghisti condividono i contenuti dell’appello, e con quali motivazioni.
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