da Gianni Guasto, Bogliasco
Sì signor Guiotto, noialtri “sinistre figure” possiamo anche dimenticare per un attimo il dramma dei palestinesi che stanno fuori degli insediamenti, per la tristezza e l’istintiva solidarietà verso tutta quella gente strappata dalle case, e dalla terra nella quale molti di loro sono cresciuti. E abbiamo abbastanza lucidità per chiederci: dove andranno ora? Forse in Cisgiordania? E tra venti, trent’anni (altri venti, trent’anni di guerra) a qualche successore di Sharon verrà forse in mente che anche di lì dovranno andarsene, perché Gaza basterà forse ad altri decenni di propaganda (“vi abbiamo dato il sangue! cos’altro volete?”), ma non basta né basterà a restituire giustrizia ai palestinesi. Perché quel Sharon che oggi passa meritatamente alla Storia per un indubbio gesto di coraggio, é lo stesso Sharon che gli insediamenti li ha voluti e sospinti fino a trovarsi nel budello cieco che intrappola i palestinesi e gli israeliani di oggi e di domani.
Nessun commento.
Commenti chiusi.