da Michele Lo Chirco
Gentile signor Puleo, quattro anni fa coltivavo ancora l’illusione che la casa delle libertà fosse un coagulo di forze in grado di mitigare la tendenza assolutista del cavaliere. Come ho già avuto modo di scrivere, sono rimasto molto deluso dagli atteggiamenti e dai comportamenti del mio partito e del suo leader, Fini (non che coltivassi soverchie illusioni verso Follini o Calderoli). Tant’è. Inoltre due anni fa mi sono pure sposato, e sento il peso di mille altre responsabilità che in famiglia delegavo a mia madre. Mi pento e mi batto il petto per essermi comportato come un babbasunazzo qualsiasi. Attendo dunque trepidante la terra promessa cui ci condurrà il centrosinistra.
Nessun commento.
Commenti chiusi.