da Massimo Mario
Colgo con preoccupazione e raccapriccio l’idea del Ministero delle Dichiarazioni. Vista l’attitudine dei nostri politici non solo non sfronderebbe di una sillaba i notiziari, ma diverrebbe il ministero a più veloce rotazione di dirigenza, con l’aggravio di dichiarazioni e controdichiarazioni a carta carbone sul chi come quando perchè e per chi di chi ci và e se ne viene. Benvolenza divina! Piuttosto come soluzione al pluriquotidiano stillicidio di dichiarazioni e controdichiarazioni, proporrei che gli On., i Pres. e i Segr., aggiunti ai Coord. si riunissero per gruppi omogenei e ce le cantassero ‘a cappella’ (o acapella o comunque venga comunemente storpiato il termine dal rimbalzo anglosassone). Sono sicuro che di fronte ad una prospettiva simile finalmente il TG tornerebbe ad essere quella cosa che serve a dare notizie, quelle vere.
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