Silvio Berlusconi? È la pin-up di Vespa
Il giornalista, a cui molti hanno diagnosticato l'”inchinite” verso il premier, si difende e pur votando Fi accusa: “Lì non c’è crescita né dialettica e i ras locali sbattono fuori dal partito chi non è della loro idea. Sono così incapaci di cogliere la realtà che viene voglia di votare dall’altra parte”. Poi rivendica un passato di sinistra ma spara a zero contro Diliberto. E alcuni colleghi della stampa.«È tutta la vita che vive all’ombra di Vittorio Feltri, il direttore di Libero. Eppure Renato Farina è un bravo giornalista, è un prezzemolino in televisione, è famosissimo in ambienti cattolici, amico di persone importanti come Giulio Andreotti dopo esserlo stato di Craxi e di don Giussani. Aveva una certa consuetudine perfino con papa Wojtyla e usa passare la sera di Natale con Silvio Berlusconi. Ma non ha mai fatto il grande salto. Renato, che cosa è che ti frena? Forse la tua carriera sarebbe stata più brillante se fossi stato più coraggioso.»
Sul sito. (csf)
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