da Cristina Paulon, Padova
Premettendo che considero le nuove misure di sicurezza anti-terrorismo (come prima il Patriot Act negli USA) una limitazione delle libertà individuali, e che stiamo progressivamente assistendo ad una preoccupante contrazione sistematica di queste libertà, in questi tempi di strategia del terrore, intercettazioni, e privacy la domanda che mi turbina in testa è: che cacchio ci fanno i servizi con le mie conversazioni telefoniche in cui litigo con la mamma o con qualche servizio clienti? Avevo anche pensato di mandare in giro una mail (rigorosamente dall’indirizzo di lavoro, tanto per aggiungerci un “uso improprio del mezzi aziendali”) con solo due parole ripetute all’infinito: Berlusconi – bomba, e vedere se mi venivano a pescare a casa. Poi, siccome oggi mi stavo annoiando, infischiandomene della privacy altrui (d’altra parte gli elenchi telefonici sono pubblici, e poi se lo fanno “loro” perchè non io?) ho scoperto che l’avvocata nostra è vera! E io che pensavo fosse il parto di una mente malata, il mr. Hyde di qualcuno di noi. A proposito: che ci fanno 40 avvocati in fondo al mare? Un buon inizio!
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