da Paola ALtrui, Roma
Continuo a pensare che la divulgazione del testo delle intercettazioni telefoniche disposte in corso di indagine avvenga il più delle volte all’insaputa e contro la volontà di chi conduce l’inchiesta. Ma anche ammettendo che il diritto di cronaca debba in ogni caso prevalere, qualcuno può spiegarmi quanto sia funzionale ad una completa e corretta informazione la pubblicazione del testo degli sms che Anna Falchi inviava al marito Stefano Ricucci, visto il loro carattere strettamente personale e l’assenza di qualsiasi loro attinenza con l’oggetto dell’inchiesta?
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