da Paolo Beretta
Mi piacerebbe sapere cosa ci trova di male l’avvocata a chi legge un libro e lo consiglia agli altri. Forse le da fastidio il fatto che le persone cerchino di crescere intellettualmente (certo, con tutti i libri che leggo mi sento un po’ intellettuale, e allora ?). Io ho consigliato un libro di fantascienza che, nel suo piccolo, ha superato le 500,000 copie solo in Germania e che ho trovato molto ben scritto ed avvincente. Chi é interessato, puó seguire il mio consiglio, gli altri seguano la loro strada. Ma forse il libero arbitrio e la libertá personale sono concetti che le danno fastidio. Io non ho né malefatte, né bugie o altri peccati (veniali o mortali) da confessare e penso che Claudio abbia cose ben piú inportanti da fare che fare il padre confessore. Quanto al diffidare, io, per esempio, diffido degli avvocati: se cominciano loro a confessare le loro malefatte, sforiamo le 500 battute. Alla grande.
Nessun commento.
Commenti chiusi.