da Vittorio Grondona – Bologna
La discussione sul collant che si è scatenata sul blog mi ha incuriosito e portato a leggere il lungo discorso sul perizoma riportato sul web attribuito alla giornalista Guia Soncini, dove ad un certo punto c’è indubbiamente scritta la parola fatidica: collant. Senza avere la presunzione di scavalcare il padrone di casa csf, mi azzardo ad esprimere la mia personale solidarietà con l’interpretazione del signor Colantuono. La parola collant esce dal pensiero di chi scrive e non è una parte di discorso fatto da altri e riportato. Dopo questa faticaccia mi compiaccio con me stesso di non essere un lettore del Foglio. Se non fosse per il forte desiderio di captare al meglio quello che gli amici del blog scrivono, mai e poi mai avrei terminato la lettura di un articolo così disordinato dal punto di vista dell’esposizione di un concetto. Badante rumena è pregata chiarire meglio sua ostinata interpretazione.
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