da Vittorio Grondona – Bologna
Eccola qui la nostra simpatica avvocata, puntuale come un orologio svizzero. Ci punge il sedere con l’ago appuntito del suo volutamente disordinato sarcasmo facendoci sobbalzare come molle. Accosta polemicamente Hamdi Issac addirittura a Sofri e per puro gusto provocatorio finge di meravigliarsi del fatto che il presunto terrorista abbia paura di essere istradato in Gran Bretagna. Sì, proprio là, dove le istituzioni per difendere gli innocenti doc sparano in testa agli innocenti sottomarca. Sono cose che possono capitare, ha dichiarato commentando l’episodio con distaccata freddezza il nostro esimio professore filosofo Massimo Cacciari, sindaco di Venezia di centro sinistra o meglio della irrequieta centro-cattolica Margherita. E, se lo dice lui!… In un simile bailamme chi non sarebbe preoccupato al posto di Hamdi Issac? L’Italia fa benissimo a non mollarlo con facilità. Se fosse accertato senza ombra di dubbio che l’etiope Hamdi Issac è uno che per scelta partigiana terrorizza a comando la gente, delle cose sul terrorismo deve saperne parecchie. Disseminare bombe omicide non è uno sport e non si partecipa ai massacri per tifoseria o per passarsi il tempo. Ora che è stato beccato è diventato un loquace pesciolino spaventato. Chissà che non possa trasformarsi anche in un’ottima esca per acchiappare i pesci grossi che si sono serviti della sua ingenuità giovanile… Teniamolo quindi qui. Lo molleremo agli inglesi quando ci avrà detto tutto. Anche noi dobbiamo difenderci dalla follia del mondo! Non vi pare?… Se proprio poi bisogna estradarlo, per lo meno dovremmo pretendere di partecipare alle indagini future che lo riguarderanno.
Nessun commento.
Commenti chiusi.