da Gianluca Freda
Lo Chirco dice bene: certe persone è megliosaperle in carcere che in giro a predicare nuovi integralismi. E basta leggere, per rendersene conto, il suo intervento intriso d’integralismo razzista, dove si dà per scontato che Abu Omar fosse a Milano per delinquere, senza che nessuno ci abbia mai detto di quali reati esattamente fosse sospettato; e senza neppure far cenno al fatto che quest’uomo è stato rapito, torturato, fatto sparire nel nulla, con metodi che vanno contro ogni principio di umanità. Ricordo perfettamente quando la predicazione di quest’integralismo è iniziata: è stato a metà degli anni ’80, quando la Lega iniziò a fare i suoi proclami e le sue sfilate razziste senza che né l’opinione pubblica, né la magistratura avessero nulla da dire. Auspico, per il futuro, la tolleranza zero verso chi professa opinioni simili. Anche la libertà d’espressione deve avere limiti penali, quando in gioco c’è l’incolumità fisica di intere categorie di cittadini, che è poi quella dell’Italia intera.
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