da Silvia Palombi
In tutta la desolazione di questi tempi sciagurati vedo due decerebrati che si fanno fotografare davanti alle rovine della discoteca di Sharm rasa al suolo. Sorridono, di cosa lo sanno solo loro. La foto e’ su Repubblica di ieri o di oggi. Lo so che anche nei lager c’era chi si ostinava a suonare, cantare e dipingere per mantenere un barlume di parvenza di normalita’ pero’ questi due in tenuta da vacanza con gli occhiali da sole, la pancia scoperta che chiedono a un ragazzino probabilmente indigeno di fargli la foto ricordo con sfondo macerie, beh ecco mi ha dato proprio la nausea. Perche’ la vita continua ma il buon gusto e il rispetto sono terminati.
Nessun commento.
Commenti chiusi.