da Massimo Puleo
Ho testé assistito (ore 12.25 del 26/07) ad una puntata allucinante della trasmissione “Secondo noi” di Paolo Del Debbio. I passanti di un paio di città venivano intervistati da graziose fanciulle sull’opportunità del sequestro del ciclomotore o del motociclo per quanti non portano il casco o hanno più passeggeri del consentito, tacendo che trattasi di sequestro e confisca. Tutti o quasi si sono detti favorevoli ad una maggiore severità sulle strade: in pratica trattasi di consenso non informato al provvedimento fascista approvato in prima istanza in parlamento nei giorni scorsi. (A tal proposito sono d’accordo anch’io sulla severità ma non alla Santa Inquisizione Stradale!). Poi il grande opinionista non distante da Forza Italia ha preso la parola volando alto e citando San Tommaso che diceva che le leggi sono fatte per rafforzare le virtù civiche dei cittadini: come le salva Previti, quelle sul falso in bilancio, legittimo sospetto, ecc..se non erro.
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