da Pino Granata
Le reazioni agli attentati islamici sono oggettivamente preoccupanti e la richiesta dell’ineffabile Calderoli di dichiarare lo stato di guerra in Italia è un chiaro sintomo di come si vorrebbe approfittare della situazione per imporre legge liberticide.Anche l’editoriale di Ezio Mauro su un giornale non sospetto come Republica è allarmante. Nessuno vuole minimizzare la gravità degli attentati di Al Quaeda, ma sono ormai decenni che conviviamo con il terrorismo. Quando tutti i giorni le autobombe uccidevano decine di israeliani , non mi pare che all’opinione pubblica importasse più di tanto. Ed anche ora che in Iraq ci sono una media di tre attentati al giorno, la cosa sembra sconvolgere pochi. Prevenire è cosa giusta e necessaria, ma non diamo scontato che le cose siano come appaiono, tutto può essere e tutto può accadere. Intanto vigiliamo che non ci tolgano la nostra libertà. E quando dico nostra intendo veramente di tutti e non solo dell’Occidente.
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