da Alberto Arienti
Prima dell’attentato alle torri gemelle, il terrorismo non era percepito con grave problema. Eppure l’ex pupillo degli americani Bin Laden aveva già colpito in giro per il mondo. La sicurezza non era un problema, infatti le compagnie aeree americane avevano reso i controlli ai check in una vera burla.. Dopo questo grave fatto ci sono state due guerre “per combattere il terrorismo”, una in Afganistan per abbattere i talebani che erano saliti al potere grazie agli americani, l’altra in Iraq paese a regime dittatoriale ma laico. La guerra in Iraq, senza mandato ONU, ha creato una grave spaccatura nel mondo occidentale. Oltre alle morti causate direttamente dalle due guerre, abbiamo avuto gli attentati di Istambul, Madrid, Londra, due volte in Egitto, nonché in altri paesi. In Iraq si va avanti ad almeno un attentato al giorno. Sono state approvate in Usa leggi liberticide, si è istituito a Guantanamo un regime di carceri speciali, per poter torturare i prigionieri in barba alle leggi americane, ci sono stati le carceri a luci rosse in Iraq, abbondantemente documentate da foto e video. L’altro ieri a Londra è stata uccisa (volontariamente, non per errore) una persona innocente perché scambiata per terrorista. Con un simile bilancio come fanno Bush e Blair a dormire la notte?
Nessun commento.
Commenti chiusi.