da Feliciano Bechelli
Sì, s’è capito, vogliono cavarsela con “noi ve l’avevamo detto”. Però io mi sarei anche rotto gli zebedei. Insomma, sono due o tre giorni che a turno, quando Berlusconi, quando Pisanu, quando Fini, quando qualcun altro ci dicono “state allerta che i terroristi son pronti a colpire”, “state attenti a dove andate in vacanza”, “potete partire, però occhio”. Ora basta! Se sapete qualcosa ditecelo chiaro e tondo. Se invece non sapete niente, state zitti che è meglio. Che devo evitare di trascorrere le mie ferie a Bagdad e che mi devo toccare i cosiddetti perché non possiamo sentirci sicuri al 100% nemmeno a casa nostra lo so già da me, anche senza che il ministro me lo ricordi un’ora sì e l’altra pure.P.S. Che poi l’aspetto più odioso è la chiosa finale “comunque il governo sta facendo il suo dovere e vedrete che ecc. ecc.” (e allora invece di seminare allarmismo sta zitto, no?, brodo!).
Quello che non capisco è a che cosa dovremmo stare attenti. Non salire sul tram se c’è un arabo? Non andare vicino ai signori grossi che indossano pastrani o zainetti? Evitare di andare in discoteca? (csf)
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