da Feliciano Bechelli
E’ passato un mese e, tra gli effetti perniciosi di una campagna referendaria portata avanti in maniera sbagliata, non c’è soltanto il fatto che ora è molto più difficile modificare la famigerata legge 40, ma anche un forte anticlericalismo di ritorno. Un anticlericalismo che, si badi bene, non porta a niente. Certo, vescovi & cardinali se la saranno anche cercata, ma perché io – banale cattolico che cerca di seguire certi insegnamenti consapevole che la chiesa è fatta di persone che, in quanto tali, possono sbagliare – mi devo sorbire articoli come quello del Diario riportato da Paola Bensi? Cosa hanno di costruttivo? Sì, posso apprezzare la satira, il sottofondo ironico, ma poi? Vi rendete conto che il clima si avvelenisce ogni giorno di più e stiamo dando nuoviargomenti ai Pera, ai Ferrara, ai Buttiglione ? Possibile che a sinistra se non ci facciamo del male non siamo contenti?
Feliciano, che c’è di male nell’anticlericalismo? (csf)
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