da Sergio Mancini
Al malconcio Granny: la Soncini è una signorina di buona famiglia che scrive, oltre che sul Foglio, sul femminile del Corriere e dove altro non so e che ha tentato invano di divenire la Cederna del 2000. Tu non ricordi quando il Foglio si piccava di essere il centro culturale della destra. C’era Langone, ovvero l’angoscia di andare al ristorante. Li recensiva con il pianto in gola, punendosi e sperando di trovare mosche nelle minestre. C’era Buttafuoco, detto anche libro e moscetto, che aveva deciso di essere il nuovo grande scrittore di destra. C’era anche la Soncini, che t’informava accuratamente sullo stato dei suoi collant. (…)
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