di Alessandro Robecchi (da Paola Bensi)
Sulla proposta del cinque per mille ai terremotati dell’Abruzzo da queste parti la si pensa esattamente come la pensa Roberta Carlini, che sul sito economico Sbilanciamoci.info ha scritto esattamente questo: La bufala del cinque per mille alle vittime del terremoto (clicca per leggere). Insomma, non vorrei essere volgare, ma si tratta esattamente di fare i froci col culo degli altri, in pratica di sottrarre finanze e mezzi al volontariato e alle Onlus con una proposta “umanitaria” più forte e recente come quella del terremoto. Con l’assurdo che si rischierebbe addirittura di togliere fondi a strutture volontaristiche che aiutano i terremotati… In pratica aiutare i terremotati con soldi che normalmente andrebbero a… aiutare i terremotati. Il fatto che la proposta venga da mister Tremonti, poi ce la rende particolarmente sospetta: si sa come va a finire con i creativi… Ma siccome non vogliamo che si pensi che siamo qui solo per criticare (e ci mancherebbe!), allora ecco una vera proposta, seria e semplice. TUTTO L’8 PER MILLE delle dichiarazioni dei redditi relative al 2008 (cioè quelle che ci apprestiamo a compilare) ALL’ABRUZZO. Tutto quanto, quello dello Stato, quello della Chiesa Cattolica, quello delle comunità Valdesi… Molto semplice. Basta una leggina di una riga che dica: l’8 per mille della dichiarazione dei redditon 2008 sarà destinato alla ricostruzione delle zone terremotate dell’Abruzzo. Semplice, no? Come potrà lo Stato sottrarsi a questo piccolo impegno? E come potrà la Chiesa Cattolica dire di no? Coraggio, un gesto umano sarebbe apprezzato:
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