da Feliciano Bechelli
Non ho capito granché su tutta la vicenda Unipol, BNL, BBNV, OPA ostile, ABN AMRO, Antonveneta, HDC RCS, patti di sindacato ecc. ecc. Quel poco che ho capito è quanto segue: c’è gente ricca, in giro per l’Italia, che ha fatto i soldi in questi ultimi due o tre anni grazie all’alta finanza e ora reinveste questi soldi nell’alta finanza. Nei ritagli di tempo, questa gente ricca partecipa a vertici confindustriali spiegando la necessità di “fare sistema” per rilanciare “l’azienda Italia” puntando su “innovazione tecnologica e qualità dei prodotti e dei processi produttivi”, indicando chiaramente che la strada da seguire per i giovani che si affacciano nel mondo del lavoro è quella della “flessibilità” e della “autoimprenditorialità”. Oppure, sempre questa gente ricca, tra un’acquisizione e una plusvalenza, chiude uno stabilimento a Scandicci e licenzia 300 operai (ogni riferimento al sig. Lonati è puramente casuale).
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