da Claudio Urbani, Roma
Cara amica, condivido molto il suo spirito di continuare, di non farsi fermare anzi di avere ancora più voglia di vivere. Sono perplesso da una affermazione: “..di chi ama la morte” Ne è proprio sicura? Non pensa invece che sia gente che ama la vita come noi, ma ne vorrebbe una migliore? Magari una esistenza senza sentire ogni giorno lo scoppio di una bomba o il crepitare delle armi? Alcuni sono nati con la guerra e con la guerra sono cresciuti. Una domanda mi sarei aspettato nel suo post: perché agiscono così, qual’è l’origine del terrorismo? Ma Lei non è la sola a non farsi questa domanda, molti la evitano accuratamente.
Nessun commento.
Commenti chiusi.