da Mauro Manco

Abbiamo passato cinque anni a creare il mito e l’ alibi del terrorista sfuggente ed invincibile, talmente pericoloso, che si deve far di tutto pur di fermarlo. Abbiamo pensato le più grandi panzane, dalle leggi speciali agli interventi militari, asserendo convinti, di dover prevenire gli attentati. Finora un orologio che suona in ritardo, o una miscela di esplosivo mal preparata, hanno salvato più vite umane di tutte le nostre “imprese”.
Forse bisognerebbe tornare a considere le scelte comuni, assicurarsi che le auto dei carabinieri abbiano benzina, che i magistrati abbiano carta e mezzi per agire e che possano lavorare con serenità. Speriamo che non si inizi, pure quì, a sparare per strada i “sospetti”.

Questa mail è di 19 ore fa, cioè prima degli attentati di Sharm