da Alessandro Ceratti
Aveva già dato dei segnali la cui interpretazione diventava ambigua quando aveva suggerito di togliere il diritto di voto a quei cittadini che non lo meritavano, ma adesso Freda mi sembra per davvero incamminato per una cattiva strada. L’ultima sua lettera sul razzismo è inquietante. E’ chiaro che la condanna al razzismo più è ferma e convinta più trova la mia approvazione, ma in questa sua esternazione si comincia a vedere piuttosto chiaramente il morbo dell’intolleranza e una certa deriva totalitaria che prevede l’annullamento di idee diversa dalla propria. Gianluca (ci diamo del tu, no?) ti invito a meditare profondamente su queste tue idee.
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