da Alessandro Ceratti
In due parole: è perdente (in questa fase storica). Visto che la Chiesa in questo periodo non ha timore di prendere posizioni schiettamente politiche (facendo male, facendo molto male) non è opportuno mettersela politicamente contro, visto la sua capacità non indifferente di influenzare la società italiana. Non vorrei trovarmi di nuovo con Berlusconi premier perché si è litigato con Ruini a causa delle coppie gay! Certo, l’appoggio della chiesa a Berlusconi per questo genere di dinamiche sarebbe imperdonabile (ma non improbabile). Di nefandezze la Chiesa Cattolica ne ha fatte tali e tante nella sua storia che questa non sarebbe la peggiore (anche se si piazzerebbe bene)
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